Come preparare le ante con le frese per cerniere

Come preparare le ante con le frese per cerniere

Realizzare un armadietto in bricolage è molto interessante, perché dal punto di vista dell’apprendimento delle tecniche ti mette davanti ad alcune scelte che ti torneranno poi molto utili nelle tue realizzazioni successive.

Sicuramente il passaggio più complicato è quello di montare le ante e tra i vari attrezzi che ti serviranno devi avere a disposizione delle frese per cerniere (di Fraiser Tools), che con la loro punta conica possono ricordare in qualche maniera le punte per il trapano. Rispetto ad altri tipi di frese per cerniere hanno il vantaggio che si possono usare in maniera abbastanza pratica anche con i trapani a colonna.

Preparati all’uso delle frese per cerniere

Il primo passaggio che devi fare è montare la slitta sul corpo del mobile, scegliendo la soluzione che preferisci e facendo alcune prove, soprattutto nel caso che ci siano più alte da gestire e che si devono poter aprire agevolmente anche in contemporanea.

La slitta si fissa sul montante usando delle semplici viti a legno con testa a croce che dovrai avvitare con un cacciavite o meglio utilizzando un attrezzo elettrico o un avvitatore, dotato però di frizione, perché altrimenti rischi di spaccare la punta e la testa.

Potrai scegliere di solito ante che si possono aprire a 90 gradi o a 180 gradi e questa è la loro posizione di riposo. La misura per i fori da fare con le frese per cerniere a tazza o scodellino vanno riferite alla posizione di riposo. Segna con molta attenzione usando una matita le posizioni, dopodiché sposta l’anta su un piano di lavoro stabile ed affidabile.

Le frese forstner hanno il vantaggio di entrare in maniera piuttosto agevole all’interno del legno, ma in ogni caso offrono una notevole trazione e quindi è necessario che l’anta sia bloccata in maniera molto accurata.

Questo si fa usando per esempio dei morsetti con la testa gommata per non danneggiare il legno e se stai usando un trapano a colonna quest’operazione ti richiederà anche un posizionamento fine prima di bloccare il tutto, altrimenti i buchi verranno fuori centro.

Se invece stai usando la fresa mobile a mano, dovrai bloccare l’anta con accuratezza e trovarti in una posizione dove puoi fare abbastanza forza, in modo tale che la macchina non ruoti su se stessa e la lama scenda agevolmente. Non occorre spingere troppo, perché la discesa nel legno deve essere morbida e senza sforzo.

In alternativa alle forstner puoi usare le frese semplici, che però offrono più trazione e quindi devi essere pronto a reggere bene il colpo quando avvii la macchina.

Un po’ di manualità e fermezza

Il vantaggio delle frese semplici rispetto alle coniche sta nel fatto che il fondo del taglio è piatto. Se scegli una fresa forstner con angolo molto grande il problema è marginale, ma ricordati che maggiore è l’apertura più grande sarà lo sforzo che dovrai fare per tenerla in posizione.

Lo scavo da fare per ospitare lo scodellino standard, che può avere un passo da 26 mm o 35 mm dovrà essere all’incirca di 13 mm, anche se hai a disposizione una buona tolleranza grazie alle viti di regolazione fine del braccetto della cerniera.

In ogni caso prima di fissare il punto di regolazione per la profondità della fresa ed iniziare a fare il lavoro, prendi le misure usando un metro da falegname oppure se vuoi essere più preciso un calibro soprattutto quando da tolleranza disponibile è ridotta.

Serena Facchini

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