Conservare i cibi sottovuoto

Conservare i cibi sottovuoto

Conservare i cibi sottovuoto è una delle tecniche più efficaci che consente di conservare gli alimenti in modo da preservarne le proprietà nutrizionali più a lungo. 
Per utilizzare la tecnica del sottovuoto basta ordinare buste sottovuoto adatte a conservare gli alimenti eliminando prima tutta l’aria che potrebbe accelerare il processo di deperimento. Infatti, eliminare l’ossigeno consente di rallentare il processo di ossidazione oltre che la proliferazione di batteri.

La conservazione dei cibi sottovuoto consente di moltiplicare il tempo di conservazione di cinque volte rispetto ai normali tempi di conservazione
Anche congelare gli alimenti sottovuoto, soprattutto la carne, evita che i cibi vengano bruciati o cotti dal freddo e vengono preservate più a lungo tutte le proprietà organolettiche dei cibi.

Come funziona la conservazione sottovuoto

Per ottenere il sottovuoto è necessario essere in possesso della macchina che crea il sottovuoto aspirando l’aria e dei sacchetti appositi:

  • macchina per il sottovuoto: si tratta di una specie di mini aspiratore con la funzione di termosaldatura del sacchetto che lo sigilla per non far entrare altra aria;
  • sacchetti per il sottovuoto: sono disponibili sia in polietilene che in alluminio e possono essere o meno adatti o usati per la cottura.

Come conservare cibi crudi sottovuoto

I cibi crudi sottovuoto vanno conservati in frigo affinché venga mantenuta la catena del freddo e a seconda degli ingredienti, le proprietà organolettiche degli alimenti vengono mantenute inalterate per diversi giorni
Conviene acquistare, insieme alle buste e alla macchinetta del sottovuoto, anche delle etichette adesive sulle quali riportare il giorno di acquisto del prodotto, il giorno in cui è stato conservato sottovuoto ed, eventualmente, anche il giorno di “scadenza”.

Indicazioni per conservare cibi cotti sottovuoto

Non solo gli alimenti crudi possono essere conservati sottovuoto ma anche quelli cotti e occorre conservarli in frigorifero per aumentare i giorni di conservazione.

La regola dell’etichetta da apporre con le date di confezionamento e scadenza, vale anche per i cibi cotti conservati sottovuoto. Anche per gli alimenti cotti e messi sottovuoto è sempre meglio mettere un’etichetta con la data di preparazione e scadenza. Inoltre possono essere congelati anche i cibi cotti e messi sottovuoto purché non contengano ingredienti già congelati e decongelati per la preparazione. Le verdure e la frutta, se conservate sottovuoto, raddoppiano il classico tempo di conservazione mantenendo freschezza e gusto intatti.

La carne fresca sottovuoto, va conservata in frigo e può rimanerci dai 5 ai 6 giorni rispetto ai 2 giorni canonici senza il sottovuoto. Il pesce fresco, così come la carne, se conservato in frigo deve essere consumato entro 2 giorni.
Diversamente, con la conservazione sottovuoto, può essere consumato senza perdere freschezza, anche per 5 o 6 giorni.

I salumi affettati e conservati sottovuoto possono rimanere in frigo anche fino a 20 giorni senza perdere qualità e sapore né deteriorarsi. Anche i formaggi freschi possono essere messi sottovuoto e conservati in frigo fino a due settimane; per i formaggi semi stagionati la data di scadenza raggiunge 1/2 mesi; mentre per i formaggi stagionati i tempi di conservazione sottovuoti possono arrivare fino ai 4/6 mesi.