Prima domanda: di cosa ha davvero bisogno il tuo cane?
La scelta fra secco, umido o mix parte dai fabbisogni del cane: età (cucciolo/adulto/senior), taglia, livello di attività, BCS 1–9 come bussola, abitudini di bevuta, condizioni dentali/metaboliche. Un adulto sano di 10 kg richiede in media ~470–590 kcal/die (range legato all’attività). Per l’acqua, la stima di mantenimento è ~40–60 mL/kg/die: chi mangia umido spesso beve meno, chi mangia secco di più. Scegli solo alimenti “completi e bilanciati” per lo specifico life stage (crescita, mantenimento, all life stages) e confronta le dosi con il BCS: obiettivo 4–5/9. In presenza di malattie o dubbi su peso, idratazione o denti, il riferimento è il veterinario. Se stai cercando un sito specializzato in alimenti per cani (e non solo), quattrozampeshop.it può fare al caso tuo. All’interno troverai una vasta gamma di prodotti alimentari per i tuoi amici pelosi. Ma quali scegliere? Vediamolo insieme.
Secco vs umido: cosa cambia davvero (umidità, nutrienti, calorie)
La differenza chiave è l’acqua. Il secco contiene tipicamente ≤14% di umidità (spesso 10–12%), l’umido ≥60–80%. Questo rende l’umido meno denso in calorie per 100 g e spiega perché le porzioni “sembrano” più grandi a parità di kcal. Per confrontare correttamente i nutrienti tra secco e umido:
converti i dati “as fed” → base secca (DM), oppure
confronta per energia (es. g di nutriente/100 kcal o /1000 kcal).
Valori tipici: secco ~280–480 kcal/100 g, umido ~70–130 kcal/100 g (varia per ricetta). Verifica sempre l’ADE (energia metabolizzabile) in etichetta: i produttori la calcolano con equazioni standard (es. NRC/Atwater). “Complete & balanced” indica una dieta idonea come unico alimento per il life stage indicato.
Denti e bocca: ciò che il secco fa (e non fa)
Gold standard per la salute orale resta lo spazzolamento quotidiano: è la misura con la migliore evidenza per ridurre placca/infiammazione. Alcune diete dentali e chews con sigillo VOHC dimostrano, con trial controllati, una riduzione di placca/tartaro; in questi casi il secco è formulato/strutturato ad hoc. Le crocchette “normali” hanno un effetto limitato e non sostituiscono spazzolamento o detartrasi professionale. Quando c’è alito cattivo, gengive infiammate, accumulo di tartaro o parodontite, valuta con il veterinario una dieta dentale certificata VOHC o altri ausili (chews, gel, additivi) come parte di un piano completo.
Peso e sazietà: scegliere il formato per gestire le calorie
Per il peso forma, punta a BCS 4–5/9. Calcola il RER = 70 × (kg^0,75) e poi il MER (RER × fattore di stile di vita) per stimare le kcal/die; limita snack e toppers al ≤10% delle kcal giornaliere per non sbilanciare la dieta. L’umido, avendo più acqua e minore densità energetica, può aumentare il volume della porzione a parità di kcal, aiutando sazietà e controllo del peso; il secco richiede maggiore precisione nelle dosi (bilancia/tazza misuratrice). Monitora ogni 2–4 settimane e regola le porzioni in base al BCS.
Casi particolari: cuccioli, senior e cani con patologie
Cuccioli: servono profili per crescita; per le large breed è cruciale non eccedere con calcio ed energia per evitare problemi scheletrici (attenzione al rapporto Ca:P e a diete specifiche “large breed”).
Senior: evitare di ridurre troppo le proteine; con l’età aumenta il fabbisogno relativo per preservare massa magra: indicativamente ≥25% delle kcal da proteine (≈≥7 g/100 kcal), compatibilmente con lo stato clinico.
Cani con CKD: alimenti terapeutici (su prescrizione) con fosforo ridotto, omega-3 a lunga catena e gestione dell’idratazione; le scelte vanno sempre personalizzate e guidate da IRIS e dal veterinario curante. L’umido può essere utile per l’apporto d’acqua e la palatabilità.
Praticità e conservazione: sicurezza prima di tutto
Secco: conserva nel sacco originale (etichetta e barriera anti-ossidazione) dentro un contenitore ermetico, in luogo fresco e asciutto; usa entro ~30–60 giorni dall’apertura. Umido: una volta aperto, refrigera ≤4 °C e consuma entro ~72 ore; non lasciare ciotole piene a temperatura ambiente per lungo tempo. Lava e asciuga ciotole e misurini dopo ogni uso. Queste buone pratiche preservano qualità e sicurezza, limitando ossidazione e contaminazioni.
Quando (e come) fare mix feeding
Il mix feeding unisce i vantaggi di secco (praticità, dosaggio) e umido (idratazione, palatabilità). Regole d’oro:
Usa solo prodotti completi & bilanciati per lo stesso life stage.
Conta le kcal totali della razione giornaliera e dividile fra secco e umido (es.: 600 kcal/die = 70% secco + 30% umido → 420 kcal da secco, 180 kcal da umido).
Leggi l’energia per 100 g / per lattina / per tazza e fai le equivalenze; per confronti fra ricette, usa conversione per 100 kcal.
Transizione 5–7 giorni, aumentando gradualmente la quota nuova.
Mantieni gli snack ≤10%.
Questo approccio riduce gli errori di porzionamento e aiuta a personalizzare idratazione e sazietà.