Progettazione degli impianti termoidraulici sostenibili: le soluzioni più innovative

Progettazione degli impianti termoidraulici sostenibili: le soluzioni più innovative

Ogni edificio è dotato di un impianto termoidraulico, fondamentale per garantire il comfort tra le mura domestiche o di un ufficio: grazie a questi preziosi sistemi, infatti, possiamo climatizzare l’ambiente e ottenere acqua potabile. Spesso però gli impianti termoidraulici funzionano utilizzando grandi quantità di risorse non rinnovabili, o comunque producono emissioni molto inquinanti per l’ambiente.

Oggi è fondamentale iniziare a costruire e progettare green, ovvero in modo più sostenibile: solo così possiamo garantire un futuro migliore a noi e al nostro pianeta.

Ecco, quindi, alcuni sviluppi nel mondo della progettazione degli impianti termoidraulici molto più sostenibili.

Impianti termoidraulici: perché devono cambiare

È ormai tristemente risaputo che la situazione climatica del mondo stia piano piano -ma nemmeno così tanto- peggiorando. Il pianeta si sta surriscaldando sempre più, e la causa di tutto ciò è da ricercare anche nell’uso spropositato degli impianti termoidraulici. Il vero problema di questo tipo di apparecchi è che funzionano per lo più sfruttando il calore emesso dalla combustione di materie fossili, come il più diffuso gas metano.

Le emissioni derivate da questa combustione sono estremamente nocive sia per noi sia per il pianeta: secondo questo articolo, ogni anno l’effetto serra viene peggiorato anche dall’uso dei condizionatori in estate. Inoltre, considera che quando decidiamo di accendere l’aria condizionata, allo stesso tempo tantissime altre persone fanno la stessa cosa, e le centrali elettriche hanno bisogno di accedere alle centrali di riserva, molto più vecchie e spesso inquinanti.

Ricorda poi che più è datato il tuo impianto termoidraulico più è probabile che stia danneggiando il pianeta. Se hai un caldaia particolarmente vecchia, considera l’opzione di cambiarla, magari con una caldaia a condensazione. Affidati a un’azienda come quella che puoi vedere cliccando qui, specializzata in assistenza caldaie a Roma.

Insomma, qualcosa deve cambiare: vediamo in che modo è possibile.

Soluzioni per progettare impianti termoidraulici sostenibili

Ecco alcune scelte più green che si possono fare per rendere più sostenibile un impianto termoidraulico:

  • Pompe di calore: servono per coprire i carichi di riscaldamento e raffreddamento dei diversi ambienti, e sono integrate a sistemi sostenibili che usano anche pannelli fotovoltaici e solari. In questo modo, il calore di scarto viene recuperato e impiegato nei processi produttivi che necessitano di acqua calda.
  • Pannelli solari termici: sfruttano il calore del sole per la produzione di acqua calda sanitaria, e dunque anche per il riscaldamento degli ambienti. Se in passato erano un’innovazione decisamente non abbordabile, oggi sono una soluzione green accessibile a tutti. Insieme ai pannelli fotovoltaici questo è il miglior modo che abbiamo per accedere e usufruire dell’energia rinnovabile invece di sprecare le risorse di fonti non rinnovabili.
  • Pressfitting in acciaio: si tratta di un sistema di raccordatura a pressare che, applicato agli impianti termoidraulici, permette di contenere la dimensione e il peso degli stessi. Nel momento in cui saranno da smaltire, ci sarà molto meno materiale di scarto, e inoltre l’acciaio che li compone è riciclabile al 100%.
  • Caldaia a condensazione: come ti accennavamo prima, una delle soluzioni più applicabili al momento è quella di preferire una caldaia a condensazione. A differenza della classica caldaia a gas, questa tipologia è in grado di sfruttare i fumi derivati dalla combustione per produrre ulteriore energia e sfruttare così il massimo del potere comburente.

Il vero futuro, però, è nella progettazione di interi edifici capaci di autosostenersi a livello energetico o di ottimizzare lo sfruttamento dell’energia esterna. Un paio di esempi:

  • Architettura vernacolare: ovvero che si basa sulle risorse del territorio e dell’energia disponibili. Per esempio si può tradurre nella progettazione di un palazzo con una precisa posizione che gli garantisca un’esposizione prolungata al sole.
  • Edifici a energia quasi zero: sono costruzioni totalmente autonome, ovvero che sono in grado di produrre la quantità di energia rinnovabile di cui necessitano.