Ventilatori assiali industriali: caratteristiche e come scegliere

Ventilatori assiali industriali: caratteristiche e come scegliere

Molti imprenditori, titolari di industrie, si chiedono quale sia la differenza tra i ventilatori assiali e centrifughi. La risposta a questa domanda è molto importante perché servirà per comprendere quale tipo installare nella propria fabbrica per rendere più efficiente e ottimale la produzione oltre che per scongiurare rischi e pericoli per lavoratori o relativi all’interruzione delle lavorazioni.

Cosa sono i ventilatori assiali

I ventilatori assiali, applicati in ambito industriale, sono degli accessori divenuti indispensabili in alcuni settori. Il loro compito principale è quello di far circolare l’aria all’interno di un impianto produttivo per rendere ola produzione migliore e per sopperire a rischi di riscaldamento che possono rivelarsi non solo pericolosi per i lavoratori ma anche poco produttivi.

Quando un impianto si surriscalda troppo, infatti, c’è il rischio di una interruzione della produzione che potrebbe comportare un blocco del lavoro per effettuare dei lavori di manutenzione ordinaria.

I ventilatori assiali hanno il compito di far girare le ventole (pale) con il compito di spingere l’aria in senso parallelo rispetto all’albero motore e, nello stesso tempo, seguendo la stessa direzione dell’asse della ventola.
La ventola può girare in senso orario o anti-orario e il getto d’aria può essere aspirante o soffiante.

Ventilatori assiali: caratteristiche

La prima differenza che è possibile notare anche a occhio nudo tra i ventilatori assiali e quelli centrifughi è data dalla forma perché i due prodotti differiscono proprio per questo motivo. Ma non basta.

I ventilatori assiali sono delle macchine in grado di muovere molta aria in un tempo limitato, hanno in genere dei valori di pressione bassi e delle portare medio-alte. Questo tipo di ventilatore è la soluzione ottimale se l’impianto del quale si dispone non ha una resistenza molto alta e ha bisogno di grandi quantitativi d’aria per ottenere il miglior raffreddamento.
Il ventilatore assiale, a differenza di uno centrifugo, è più facile da installare, ha un costo minore e per il montaggio non necessita di condotti e raccordi di transizione.

I ventilatori centrifughi sono invece più costosi e alle volte più difficili da installare ma possono sopportare delle temperature più elevate e anche trasportare dei fluidi più aggressivi. I ventilatori centrifughi, inoltre, riescono a girare molto più velocemente, questo comporta uno spostamento di aria maggiore e salti di pressione più elevati che possono rappresentare un punto di forza in diversi settori industriali.

Impiego dei ventilatori assiali

I ventilatori assiali vengono impiegati in molti settori produttivi. In particolare, il loro utilizzo si ha nelle aziende metallurgiche, nel settore navale, in quello alimentare e nel settore energia e fonti rinnovabili.
In base al tipo di attività devono essere scelti dei ventilatori assiali adatti allo scopo, realizzati con materiali di qualità e capaci di sopportare l’usura del tempo.

Per questo motivo è necessario che i ventilatori assiali (come indicato da Ventilazione Sicura) industriali abbiano uno spessore delle pale maggiore, che le plastiche usate nelle componenti siano arricchite da fibre di vetro e che le materie prime usate siano anti-statiche.

Come scegliere dei ventilatori assiali

Per scegliere il ventilatore assiale più adatto alle proprie necessità, è importante valutare una serie di fattori prima di effettuare l’acquisto. In particolare devono essere presi in considerazione questi elementi: pressione statica, potenza del motore (espressa il kw), giri al minuto delle pale, flusso erogato (espresso in metri cubi all’ora), temperature sopportabili (espresse in gradi centigradi) e rumorosità.

Un altro elemento che deve essere preso in considerazione è rappresentato dal consumo energetico. Secondo quanto previsto dalla normativa specifica, i ventilatori assiali devono necessariamente rispondere a quanto previsto dalle normative dell’Unione Europea e successive modifiche.

In sostanza è importante che il ventilatore riesca a sopperire al suo funzionamento in maniera eccellente, senza intaccare i livelli di consumo energetico che sono di volta in volta comunicati dalla legge.

Serena Facchini

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