Alimenti amici dell’intestino: quali sono?

Alimenti amici dell'intestino: quali sono?

L’intestino è un organo importante per la salute dell’intero organismo, tanto che si pensa che quando non funziona bene questo può andare a influire anche sull’umore: non a caso, l’intestino viene considerato un secondo cervello. Inoltre, avere un intestino in salute vuol dire favorire il corretto assorbimento dei nutrienti.

Dopo i pasti, infatti, il cibo viene inizialmente digerito nello stomaco, ma questo processo prosegue appunto nell’intestino grazie all’azione dei succhi gastrici e dei villi intestinali. Ecco perché poter contare su un intestino che funziona regolarmente è il primo passo per sentirsi bene.

Cosa mangiare se si soffre di problemi di stomaco e dell’intestino

Se si soffre di problemi che interessano l’apparato digestivo, il primo passo per risolverli è quello di scegliere con cura gli alimenti da portare in tavola. Infatti, andranno consumati alcuni cibi ed evitati altri, ritenuti troppo aggressivi per le mucose degli organi. Per questo motivo, risulta essere fondamentale sapere cosa mangiare in caso di reflusso gastroesofageo

Quando invece i problemi interessano maggiormente il tratto intestinale, bisogna cercare di mangiare alimenti che vanno a favorire l’attività del microbiota, ovvero un complesso di batteri “buoni” che abita nell’intestino e che permette a quest’organo di svolgere le sue funzionalità. Seguire una corretta alimentazione vuol dire preservare non solo l’integrità anatomica dell’intestino, ma anche proteggerlo e favorire il suo funzionamento.

Alimenti consigliati per un intestino in buona salute

La lista di cibi amici dell’intestino è lunga e, quindi, non sarà difficile portare in tavola questi alimenti. Ad esempio, si può partire già dalla prima colazione consumando alimenti fermentati e ricchi di fibre. I primi, infatti, come lo yogurt, il kefir, ma anche miso e tempeh (della tradizione asiatica), sono alimenti ricchi di fermenti lattici e acidi grassi a corta catena che hanno una funzione lenitiva sulla mucosa intestinale e arricchiscono la naturale flora batterica. Le fibre, soprattutto quelle solubili, presenti ad esempio nei cereali integrali, nelle mele, nelle carote e nella cicoria, permettono di stimolare il transito intestinale, contrastando la stitichezza.

Oltre alle fibre, anche l’olio extra vergine di oliva permette di migliorare le funzionalità intestinali in caso di stitichezza: infatti, la sua componente untuosa ammorbidisce le feci, mentre alcuni antiossidanti, tra cui il tocoferolo, l’idrossi- tirosolo e l’oleuropeina, proteggono l’intestino e il colon.

Zenzero e pompelmo, invece, sono ottimi per contrastare la nausea e sono ritenuti degli antinfiammatori naturali che svolgono anche una potente funzione disinfettante della mucosa intestinale. Ecco perché, se si hanno disturbi intestinali dovuti alla presenza di virus e batteri, potrebbe essere un’ottima idea inserire questi cibi nella propria dieta.

L’acqua: un alleato perfetto per la salute dell’intestino

L’acqua è uno dei principali componenti del corpo umano e, non a caso, è ritenuto tra gli ingredienti per eccellenza per mantenere l’intestino in buona salute. Infatti, grazie all’acqua viene favorita l’attività di evacuazione delle feci, così come l’assorbimento dei nutrienti e l’eliminazione delle tossine. Una buona alimentazione, dunque, è un elemento fondamentale per prevenire le problematiche del sistema digestivo.

Serena Facchini

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